GIARDINIERI IN PIGIAMA

Nell’ambito del Laboratorio di Geo-Scienze, per rendere ancora più esperienziale la nostra proposta, abbiamo richiesto, all’interno dei giardini degli O.O.R.R di Foggia, l’assegnazione di un piccolo pezzo di terra, dove i  pazienti potranno personalmente piantare  semi e successivamente prendersene “cura”, attraverso piccoli gesti quotidiani, realizzando una sorta di staffetta con i pazienti che verranno dopo di loro.

I nostri piccoli alunni-degenti  diventano  quindi  “Giardinieri in pigiama”  praticando uno spazio alternativo e naturale, oltre l’aula didattica, per realizzare in modo concreto, i nostri progetti per il laboratorio di scienze ambientali (in aula si svolgono lezioni sui temi della sostenibilità ambientale in accordo alla progettazione annuale obiettivo 15, target 2, agenda 2030), accompagnati dal “fare”, metodo sempre presente nel nostro lavoro didattico quotidiano. 

Per le nostre attività di giardinieri abbiamo mutuato le parole, dall’esperienza ospedaliera di “cura”, “aiuto”, “guarigione”.

A ben vedere prendersi cura di semi (di recupero o donati), e aiutarli nella germinazione e nella crescita, non è dissimile da ciò che accade in reparto: si instaura un percorso di cura parallelo in cui i bambini che necessitano di cure e attenzioni, imparano a loro volta a dedicarle ad altri esseri viventi, come le piante e le piccole creature. 

Con carta di riciclo abbiamo preparato piccoli vasi adatti ad accogliere semi diversi di girasole, di mais, di alberi germinati e messi a dimora nel nostro vivaio, che attendono di essere piantati nel “healing garden”, e che accompagnano ogni bambino nell’atto delle dimissioni, quando ciascuno porta a casa il vaso con le piantine e rinnova il “patto” di prendersene cura. 

L’aspetto terapeutico del rapporto con la natura e i suoi elementi esprimono una funzione riabilitativa, procurando benessere e coinvolgendo i bambini nella fruizione e costruzione dello spazio verde, favorendo il contatto con le piante. 

La “Garden-therapy” è un’attività considerata una sorta di “cura” attraverso la natura  dove “sapere” e “fare” si fondono e dove la pratica è necessariamente collaborativa. Il “fare consapevole” può inoltre favorire lo sviluppo dell’intelligenza “naturalistica” (Gardner) che, secondo le regole della pedagogia induttiva, parte dall’esperienza e viene trasformata in concetti ed apprendimenti duraturi.

Il giardinaggio è vantaggioso da molti punti di vista: è un’attività antistress, insegna la pazienza, regala gioia ed emozioni, promuove la socialità e produce benessere psico-fisico.

Il giardinaggio è vantaggioso da molti punti di vista: è un’attività antistress, insegna la pazienza, regala gioia ed emozioni, promuove la socialità e produce benessere psico-fisico.